Seconda riunione
Caro Collega,
abbiamo il piacere di annunciarti che il 2-3 dicembre 2016 si terrà a Napoli la seconda riunione della Scuola della psoriasi presso l’Accademia di Belle arti di Napoli, una delle più antiche e prestigiose d’Italia, fondata da Carlo di Borbone nel 1752 con il preciso intento di “educare” i giovani aspiranti artisti.
Come ben sai, proprio a Napoli da alcuni anni è stata fondata “La Scuola della Psoriasi”, progetto educativo con il proposito di unire diversi specialisti nella gestione globale della malattia psoriasica, al fine di creare un linguaggio comune e condiviso.
La psoriasi, come è noto, è una patologia multi-organo nella quale l’aspetto cutaneo è quello più evidente, ma che può associarsi anche ad altre condizioni, dall’artrite alla sindrome metabolica, al rischio cardiovascolare. Per questo motivo, oggi, il dermatologo deve assumere il ruolo di “medico sentinella” ed acquisire la capacità di attuare tutte le possibili strategie preventive. E’ anche necessario potenziare e supportare la ricerca clinica e di laboratorio, con studi di fisiopatologia cutanea e ricerche scientifiche finalizzate.
Ovviamente, punto centrale del nostro progetto è il paziente e le sue necessità. La Scuola si propone di fornire un supporto educativo ai pazienti e ai loro familiari e di sensibilizzare la popolazione generale verso una condizione spesso misconosciuta, al fine di migliorare la conoscenza della patologia e l’aderenza alle terapie.
Altro obiettivo è l’interazione con i medici di medicina generale e i pediatri di famiglia, fornire un’informazione univoca e aggiornata per creare una equipe di esperti che interagendo in modo produttivo possono gestire al meglio la patologia.
In questi anni, abbiamo già intrapreso iniziative per promuovere attività di aggiornamento professionale e formazione permanente, nonché campagne di informazione per i non addetti ai lavori.
Vogliamo continuare su questa scia e quindi confidiamo nella tua collaborazione e nel tuo entusiasmo per la riuscita della riunione, ma anche per intraprendere nuove progettualità.
Cordiali saluti.
I soci fondatori